Buono, pulito e giusto. L’Osteria Madonnetta e Slow Food

L’alleanza cuochi presidi, la cucina della memoria e i progetti con Slow Food

L’Osteria Madonnetta sostiene e pratica da sempre la filosofia di Slow Food del “buono, pulito e giusto.

Tutta la famiglia Guerra collabora con le condotte Slow Food del territorio ed il menù, nella sua evoluzione stagionale, deriva dall’utilizzo consapevole dei presidi Slow Food. Il riconoscimento di questa passione è stata per noi la “Chiocciola Slow Food in Osterie d’italia” per essere “interpreti esemplari della tradizione, luogo di convivialità e del “mangiarbere” all’italiana”.

Cos’è Slow Food

La Fondazione Slow Food di Carlo Petrini attiva ormai dal 1986, non ha bisogno di presentazioni, così come non ne hanno bisogno i suoi obiettivi:

  • “Tutelare l’ambiente”
  • “Difendere la biodiversità del cibo”
  • “Promuovere l’agricoltura sostenibile”
  • “Sostenere i piccoli produttori”
  • “Valorizzare il sapere tradizionale”

I prodotti Slow Food: i suoi “Presidi”

I Presidi Slow Food sono i prodotti selezionati da Slow Food, avvalendosi di Commissioni Tecniche di esperti in funzione del loro rispetto di speciali caratteristiche:

Rischio di estinzione, reale o potenziale (una valutazione effettuata in base alla constatazione di una quantità di produzione decrescente nel tempo in un’area delimitata).
Legame alla memoria e all’identità di un gruppo: i prodotti dei Presìdi Slow Food devono essere varietà o ecotipi autoctoni e tradizionalmente coltivati nell’area di produzione, con caratteristiche peculiari dovute al legame con un territorio specifico di coltivazione e sviluppatisi grazie al forte collegamento con le caratteristiche pedoclimatiche di una particolare area. E’ possibile altresì avviare Presìdi su specie vegetali, ma solo se non hanno nel tempo sviluppato varietà. Nel caso si tratti di animali, devono appartenere a razze o popolazioni autoctone bene acclimatate in un territorio specifico nel medio e lungo periodo (normalmente si parla di almeno 50 anni, ma il periodo di tempo va valutato anche in rapporto alla storia, alla cultura e allo sviluppo socio-economico di un territorio specifico). Si possono realizzare Presìdi su risorse spontanee (vegetali e/o animali) solo se non sono a rischio di estinzione, se il prelievo delle stesse è sostenibile e se il progetto di Presidio prevede anche la conservazione e la tutela di una particolare tecnica di lavorazione o conservazione.
Legame con il territorio in modo comprovato: i prodotti devono essere legati a un’area specifica da un punto di vista ambientale, storico e socio-economico.
Produzione di quantità limitate, secondo pratiche tradizionali, da aziende agricole o di trasformazione di piccole dimensioni (per piccola dimensione artigianale si fa riferimento alla norma di legge comunitaria).
Pregio e qualità organolettica e la loro validità anche in senso ambientale e sociale, perché solo rispettando anche questi due ultimi elementi si può garantire il piacere del gusto che è il fondamento della filosofia di Slow Food.